Come funziona È un mutuo variabile con un tetto che blocca l'aumento del tasso d'interesse. La rata varia in base al costo del denaro, ma il tasso non può superare un livello prestabilito. È particolarmente apprezzato nelle fasi, come quella attuale, in cui i tassi di interesse sono ai minimi storici e sono destinati inevitabilmente a salire
Perché sceglierlo Il cap può essere utile, ma non è gratis. La sua efficacia, perciò, va valutata in base a due elementi: il livello del cap (oltre il 6% potrebbe essere così alto da non entrare mai in funzione) e il maggior costo legato al cap: uno spread più alto di 40-50 punti base rispetto a un mutuo a tasso variabile puro è ragionevole; oltre questa soglia va valutato con cautela
Attenzione a... Prima di scegliere un mutuo con cap bisognerebbe simulare l'andamento della rata in uno scenario di tassi crescenti, per valutarne la sostenibilità. Non trascurare, poi, la differenza tra ammortamento con quote capitali fissate al rogito e ammortamento con ricalcolo periodico di quote capitali e interessi (si veda l'articolo in basso)